SINDROME PREMESTRUALE ED INTERMESTRUALE – Osteopatia

settembre22

SINDROME PREMESTRUALE ED INTERMESTRUALE – Osteopatia


SINDROME PREMESTRUALE ED INTERMESTRUALE – TRATTAMENTO OSTEOPATICO

(Raymonde Richard DO)

Si tratta di 2 sindromi, che hanno in comune la stessa eziologia e pertanto il trattamento osteopatico sarà il medesimo.

Molte forme di lombalgia nella donna sono legate al ciclo mestruale, e possono trovare notevole giovamento dal trattamento osteopatico della sindrome mestruale.

EZIOLOGIA:

I fattori principali che determinano le due sindromi sono l’edema, la vasodilatazione, la stasi che può generalizzarsi all’insieme dei visceri addominali e dar luogo ad uno stato congestizio pelvico, comune denominatore di entrambe le sindromi. Quindi i disturbi premestruali o intermestruali sono imputabili all’esistenza di uno stato congestizio pelvico, con partecipazione ormonale.

SEGNI CLINICI:

I segni clinici di queste sindromi sono assai disparate e possono interessare varie sfere dell’organismo, ma il comune denominatore resta sempre e comunque lo stato congestizio pelvico, sul quale l’osteopata dovrà agire.

Disturbi circolatori

·         Ipertonia addominale e mammaria

·         Sensazione di pesantezza

·         Dolori addominali

·         Gembe pesanti

·         Vampate

·         Sudori profusi

·         Cefalee

·         Vertigini

·         Dismenorrea (mestruazioni dolorose)

·         Leucorree croniche (fuoriuscita secrezioni vaginali vischiose bianco/trasparente)

·         Flussi mestruali insufficienti, neri (carichi di detriti) con grumi

Disturbi neuropsichici

·         Insonnia

·         Diminuzione della libido

·         Tendenza depressiva

·         Disturbi caratteriali

·         Lipotimie (sensazione di improvvisa debolezza)

Disturbi cardiovascolari

·         Palpitazioni

·         Extrasistole

·         Precardialgie (dolore nella regione sternale sinistra)

Disturbi digestivi

·         Dispepsie (dolore persistente o passeggero nella zona addominale superiore – stomaco)

·         Discinesie biliari (dolori addominali ricorrenti che ricordano le coliche biliari)

·         Coliti

·         Sindrome esofagea

·         Crisi emorroidali

Disturbi respiratori

·         Tosse spasmodica

·         Pizzicamento alla gola

·         Disturbi alla fonazione – premestruale o mestruale

·         Corizza spasmodica (riniti con starnuti particolarmente numerosi)

Disturbi dermatologici

·         Prurito anale

·         Herpes buccale o vaginale

·         Acne

·         Seborrea del cuoio capelluto

·         Ipertricosi plantare

·         Prurito vulvare premestruale

·         Erisipela (infezione acuta della pelle che risulta particolarmente arrossata)

Disturbi urinari

·         Cistalgie (dolore alla vescica nella parte bassa del ventre)

·         Edema di Quincke

Disturbi osteo-articolari

·         Dolori lombari, lombosacrali o sacro coccigei

Questi dolori alla colonna possono avere una lesione primaria meccanica alla struttura, con una causa traumatica o posturale all’origine che ne determina la lesione primaria, mentre il peggioramento della sintomatologia in uno dei due molimen o durante le mestruazioni è solo una concausa che in osteopatia prende il nome di lesione secondaria.

Se invece non esiste una causa meccanica e i dolori compaiono insidiosamente in uno dei due molimen o durante le mestruazioni, allora siamo in presenza di una lesione primaria riconducibile direttamente alla sindrome premestruale o intermestruale.

In entrambe i casi il trattamento della congestione pelvica porterà a benefici, ma mentre nella prima si dovrà imperativamente eliminare la causa meccanica, nel secondo caso dove la causa è la sindrome premestruale o intermestruale, la decongestione pelvica sarà la soluzione al mal di schiena.

I MOLIMENS:

Il ciclo mestruale nella donna si può dividere in quattro fasi d’alternaza circolatoria e in due molimens: intercalare e catameniale.

1.       Dal 1° al 7° giorno del ciclo mestruale. Si verifica il flusso mestruale e la circolazione si accellera. E’ una fase fisiologica di decongestione.

2.       Dal 8° al 14° giorno del ciclo mestruale. La circolazione rallenta provocando una fisiologica stasi di grado moderato, il cui culmine è tra l’11° e il 12° giorno del ciclo. È il molimen intercalare.

3.       Dal 15° al 18° giorno del ciclo mestruale. La circolazione accellera in una fase fisiologica di decongestione. È la fase dell’ovulazione, tra il 14° e il 16° giorno del ciclo.

4.       Dal 18° al 27° giorno del ciclo mestruale. La circolazione rallente e provoca una stasi più importante della precedente, che vede il suo culmine fra il 21° e il 22° giorno del ciclo. È il molimen catameniale.

Le fasi congestizie dei 2 molimen, molto spesso aumentano di intensità fino ed arrivano ad una lesione circolatoria congestizia pelvica, accompagnata dai variegati segni clinici abitualmente incontrati.

TRATTAMENTO OSTEOPATICO:

osteopatia3Premesso che in osteopatia non esistono trattamenti standar, ma si deve sempre valutare attentamente caso per caso ed adattare la terapia al singolo paziente, in linea di massima la terapia contro la sindrome premestruale ed intermestruale, quale essa sia, si svolge in un trimestre, in genere con risultati sorprendenti sulla scomparsa o diminuzione della sintomatologia.

Movimenti terapeutici di decongestione

I movimenti terapeutici di decongestione provocano delle modificazioni locali della pressione e del volume della massa sanguinea. Sono vasocostrittori ed emostatici. Agiscono per via meccanica e riflessa. L’azione meccanica agisce sui centri vasomotori e li stimola, la ripetizione delle eccitazioni su questi centri finisce col condizionarli e questo permette la persistenza degli effetti.

Questi movimenti devono essere effettuati nel corso di un trimestre, divisi in 3 cicli di 10 giorni dal 18° al 28° giorno del ciclo mestruale e richiedono solo pochi minuti la mattina e la sera.

I risultati di questi movimenti terapeutici sono costanti e spettacolari, a condizione tuttavia che siano perfettamente eseguiti nei periodi indicati e che nessun esercizio di ginnastica sia eseguito in tutto il trimestre di decongestione.

Questi movimenti terapeutici non possono essere realizzati da soli. Necessitano della collaborazione di una seconda persona che faccia opposizione al movimento attivo. Non è richiesta particolare competenza, un parente, un amico o amica vanno certamente bene se ben istruita dall’osteopata.

Tre sedute di osteopatia

Nel trimestre di decongestione, l’osteopata vedrà la paziente una volta con chi l’aiuterà a realizzare i movimenti terapeutici decongestivi e una seduta al mese per tre mesi, programmata tra il 26° e il 30° giorno del ciclo, avente come scopo la sollecitazione delle mestruazioni per via meccanica e riflessa e permettere così alla decongestione effettuata prima, di rendersi concreta con un flusso mestruale quantitativamente e qualitativamente utile.

Ricapitolando

Il trattamento osteopatico si svolge in tre mesi.

4 sedute in studio, una per insegnare alla paziente ed a chi l’aiuterà, l’esecuzione degli esercizi terapeutici da effettuarsi nel modo corretto per pochi minuti la mattina e la sera nei 10 giorni al mese fra il 18° e il 28° giorno del ciclo.

E altre tre sedute, una al mese, tra il 26° e il 30° giorno del ciclo, per stimolare il flusso mestruale.

La paziente non deve ovviamente assumere estroprogestativi (pillola anticoncezionale).

Inoltre nei tre mesi di terapia non deve fare nessun esercizio ginnico per non interferire sui movimenti terapeutici.

Paolo Rimoldi

 

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